L’acqua è vita: l’accesso all’acqua potabile è un diritto fondamentale per ogni individuo, ogni giorno.
In Uganda l’accesso all’acqua è un diritto spesso negato: intere comunità, compresa quella di padre John, lottano quotidianamente con la scarsità d’acqua e con la mancanza di punti di accesso a questo bene così prezioso. Ne risultano gravi conseguenze per la salute, l’igiene e la sicurezza alimentare di centinaia di famiglie.
Famiglie a cui manca tutto, che vivono nell’insicurezza e nella miseria delle baraccopoli e che durante la pandemia abbiamo aiutato attraverso la distribuzione di Pacchi-Salvavita e l’attivazione del progetto “Semi di Speranza”.
Grazie a “Semi di Speranza” queste famiglie hanno avuto la possibilità di produrre cibo in maniera autonoma, attraverso la coltivazione di un orto urbano casalingo: nelle baraccopoli sono così cresciute carote, spinaci, patate e altre verdure, che hanno garantito alle famiglie e ai loro bambini due pasti al giorno.
Ma oggi la sfida è ancora più grande: perché le famiglie possano avere cibo a sufficienza e le colture possano crescere e germogliare serve l’acqua. Acqua che nelle baraccopoli scarseggia, a causa della forte siccità. I punti di accesso, infatti, sono pochissimi e le famiglie devono percorrere chilometri a piedi con le taniche in spalla per recuperare anche solo quella indispensabile per bere e per lavarsi.
Niente acqua significa niente cibo, niente salute, niente speranza. Ma con il tuo aiuto possiamo fare tanto!
Il nostro obiettivo è ambizioso: fino a oggi siamo riusciti a costruire 3 nuovi punti di accesso all’acqua corrente, ma non ci siamo certo fermati. Ora stiamo lavorando per costruire 3 bagni – per garantire igiene e salute – e per installare 6 nuove cisterne – così da garantire la fornitura d’acqua nelle baraccopoli. Solo in questo modo le famiglie potranno continuare a coltivare e ad avere cibo e acqua a sufficienza.
- Con 27€ contribuisci ad acquistare i semi per 530 famiglie povere delle baraccopoli
- Con 36€ ci aiuti a sostenere le spese per acquistare le ultime sei cisterne
- Con 50€ contribuisci all’acquisto del materiale per concludere la costruzione di nuovi punti di accesso all’acqua