Ogni mattina, quando il sole inizia a scaldare le strade polverose di Kampala, Namuli si alza sperando in una cosa sola: trovare un lavoro per riuscire a portare a casa un po’ di cibo per sé e per la sua famiglia.
In Uganda, per molte donne, questa è la realtà quotidiana. Chi non ha un lavoro vive spesso senza nulla — senza uno stipendio non c’è cibo, non c’è sicurezza, non ci sono cure mediche di base.
La vita di Namuli, tra coraggio e povertà
Namuli ha 26 anni. È giovane, ma la vita le ha già imposto prove durissime. Dopo anni di violenza domestica, ha trovato il coraggio di fuggire e ricominciare da sola. Oggi la povertà è la sua nuova sfida quotidiana.
Namuli lavora come può: qualche ora di pulizie, un po’ di bucato per le famiglie del quartiere.
A volte guadagna qualcosa, altre no. E quando il lavoro manca — e succede spesso — non c’è nulla da mangiare né per lei né per la sua famiglia.
Con i pochi euro che riesce a mettere da parte, infatti, Namuli paga l’affitto di una piccola stanza e prova a mantenere la figlia a scuola, ma i debiti crescono e la paura di non farcela è una presenza silenziosa che accompagna ogni giorno.
A Natale, dona un pasto e la speranza in un lavoro dignitoso a donne come Namuli
Nelle baraccopoli di Kampala, un pacco alimentare e la formazione professionale per imparare un mestiere può fare la differenza tra la fame e la serenità, tra la disperazione e l’autonomia. Ogni pacco contiene beni di prima necessità — farina di mais, riso, fagioli, olio, zucchero, sapone e sale — sufficienti per una settimana.
È un aiuto semplice, ma concreto.
Un gesto che diventa nutrimento, dignità e speranza.
Con il tuo aiuto possiamo raggiungere più donne come Namuli e assicurare loro cibo per una settimana per sé e per i propri figli e la formazione necessaria per imparare un lavoro vero: perché nessuna madre dovrebbe guardare la fame negli occhi del proprio bambino.