
Pacchi salva-vita: per intervenire dove c’è più bisogno
Durante il coronavirus ci siamo tempestivamente attivati con distribuzioni di pacchi salva-vita nelle situazioni più difficili. Vi raccontiamo qui come si è sviluppato il progetto.
Durante il coronavirus ci siamo tempestivamente attivati con distribuzioni di pacchi salva-vita nelle situazioni più difficili. Vi raccontiamo qui come si è sviluppato il progetto.
Finalmente ora i nostri studenti possono raggiungere la scuola in sicurezza grazie allo Scuolabus!
Con il progetto pilota di “Semi di Speranza” ci siamo posti l’obiettivo di migliorare la sicurezza alimentare delle famiglie delle baraccopoli di Kampala attraverso lo sviluppo indipendente di un orto urbano casalingo. Ecco com’è andata!
Arianna è una tirocinante di Fondazione Italia Uganda che ha frequentato l’Università Cattolica del Sacro Cuore e ha concluso il Master in “International Cooperation and Development”.
Mary è una mamma. Una mamma che desidera ogni bene per i suoi figli, ma si scontra con una dura realtà: la povertà che aumenta di giorno in giorno.
Orfano di papà, oggi James raccoglie plastica per strada: tenerlo lontano dalle baraccopoli è la nostra priorità.
Giorgia è parte dello staff di Fondazione Italia Uganda e finalmente è riuscita a tornare a Kampala proprio alla missione di padre John
Lukwago “Kasozi” Abdu abita nel quartiere di Luzira, uno dei più poveri di Kampala: ha oggi 40 anni ed è un papà single di 4 figli – tre maschi e una femmina. La sua bambina è affetta da sindrome di Down ed epilessia e la loro vita, come famiglia, è tutt’altro che semplice.
La distribuzione dei pacchi alimentari è stato un momento prezioso di incontro e ascolto delle persone della nostra comunità. Tra le tante incontrate, vogliamo raccontarvi
Tra i molti volontari che abbiamo incontrato durante la distribuzione dei pacchi Salva-vita alle case di cura per bambini disabili abbandonati c’è una persona in