Florence Abalo lavorava come addetta alle pulizie prima di venire licenziata durante la prima ondata di COVID-19. Sopraffatta dalle responsabilità domestiche e senza mezzi finanziari, il progetto pilota “Semi di speranza” le ha cambiato la vita, come lei stessa racconta:“Ricordo che la mia amica mi tormentava perché partecipassi al progetto, ma io non ero interessata, ero triste e pensavo di non riuscire a rimettermi in piedi. Alla fine mi sono tirata su e ho deciso di partecipare alla prima formazione e di piantare in casa le verdure. Qualche settimana dopo, gli ortaggi sono germogliati e sono cresciuti fino al momento del raccolto. Ero così emozionata!
Notizie
La tenacia di Angela
La distribuzione dei pacchi alimentari è stato un momento prezioso di incontro e ascolto delle persone della nostra comunità. Tra le tante incontrate, vogliamo raccontarvi la storia di Angela, una signora che grazie alla sua tenacia e all’amore per la propria...
Il coraggio di Suor Lucy
Tra i molti volontari che abbiamo incontrato durante la distribuzione dei pacchi Salva-vita alle case di cura per bambini disabili abbandonati c’è una persona in particolare di cui ci piacerebbe parlarvi: è suor Lucy, che gestisce la St. Lilian Jubilee Home, che...
La crescita dell’orto di Doreen
All’interno del gruppo dei beneficiari del progetto Semi di speranza, vorremmo mostrarvi la storia di successo di Doreen tramite delle fotografie del suo meraviglioso orto urbano casalingo. Quando le abbiamo proposto di partecipare alla fase pilota di questa...
Emergenza Covid
La pandemia in Uganda Notizie in aggiornamento 30 giugno 2021 Covid-19 mette in ginocchio il Paese, contagi aumentati del 2.800%Persone decedute nelle corsie di ospedale o nelle proprie abitazioni, carenza cronica di ossigeno e un aumento dei contagi ormai fuori...
Non c'è due senza te! In collaborazione con Fondazione Mediolanum L’inizio del 2021 ha portato una stupenda novità negli uffici di Fondazione Italia Uganda: una collaborazione con Fondazione Mediolanum! Siamo davvero orgogliosi di raccontarvelo perché, come...
Diventare mamma in Uganda
Brenda oggi ha 14 anni, ma ancora non è riuscita a terminare le scuole elementari. Da quando era piccola ha sempre dovuto prendersi cura del padre infermo, perché la mamma Evelyne lavorava tutto il giorno per poter sfamare lei e i suoi 5 fratelli.
All’inizio del 2019, mentre tutti i suoi familiari erano lontani da casa e suo padre stava riposando, un uomo si è introdotto in casa, violentandola. Così Brenda, all’età di 13 anni è rimasta incinta.
Social Jewels: per le donne e con le donne
Al Talent Garden Calabiana di Milano, dove da pochi mesi si trovano i nostri uffici, in occasione della Festa della donna abbiamo omaggiato tutte lavoratrici con le collane create dalle donne degli slum di Kireka e Kitintale, che sosteniamo attraverso il progetto “Social Jewels”. Il Talent Garden è infatti uno spazio dove lavorano molte imprese. Un dono che ha incuriosito e che ha permesso di far conoscere la nostra attività a favore delle donne più povere della periferia di Kampala.
Il Charity Work Program continua alla BCK e al BMC
Anche quest’anno gli studenti dell’Università Cattolica avranno l’opportunità di partecipare all’UCSC Charity Work Program in Uganda. Si tratta di un programma di solidarietà promosso dall’Università Cattolica che ogni estate manda in diversi paesi del mondo numerosi studenti per vivere un’esperienza di volontariato. Dopo l’esperienza positiva dello scorso anno, gli studenti della BCK non vedono l’ora di incontrare le prossime insegnanti che trascorreranno con loro un mese questa estate. I bambini non le conoscono ancora, ma Sara, Giulia e Vera si stanno già preparando per vivere al meglio questa nuova esperienza. Noi le abbiamo incontrate per spiegare loro il contesto e le attività e ci sono sembrate davvero in gamba.
Altalene, scivoli e giostrine per i bambini della BCK Nursery
I 202 bambini che frequentano la sezione Nursery, la nostra scuola materna, il 20 giugno 2018 hanno ricevuto un grandissimo regalo. Finalmente lo spazio antistante le loro aule è diventato un’area attrezzata con scivoli, altalene e giostrine.Grazie ai lavori di...
Il lavoro che sostiene un’intera famiglia
Faridah ha lasciato marito e figli al villaggio di origine per cercare un impiego più remunerativo in città. Prima lavorava come sarta vicino a casa, ma l’attività era minima e non le consentiva di provvedere alla famiglia.
In missione è stata assegnata al laboratorio di sartoria, dove ha imparato bene a usare anche i macchinari.
Il progetto ambizioso di Richard
Richard è un ragazzo molto capace, laureato in Medicina alla Makerere University, con uno spiccato spirito imprenditoriale. Questa sua caratteristica gli ha permesso di vincere la borsa di studio e accedere al master in “Global Business & Sustainability”...
“Un percorso per dare continuità ai progetti realizzati in Uganda”
“Studiate e impegnatevi per voi stessi e per la vostra comunità!”
Dalla strada all’università: il sogno di James è realtà
James è un ragazzo di 19, proveniente da Arua, una zona piuttosto povera nel Nord dell’Uganda. Si era appena iscritto alla classe Senior 5 per completare il ciclo di studi superiori, quando è rimasto orfano di madre. La situazione della famiglia era già molto precaria, perciò James è stato mandato a vivere da uno zio che gli aveva promesso di pagargli gli studi, ma purtroppo, molto presto, lo ha abbandonato e James si è trovato a vivere per strada.
Rachel oggi è una mamma felice!
Rachel è una giovane mamma di 26 anni che 11 mesi fa ha dato alla luce la piccola Sheila presso il BMC. Circa tre anni fa, Rachel si era recata in un ospedale di periferia per alcuni dolori addominali. Lì la informarono che soffriva di fibromioma, un tumore benigno...
Evelyn può sognare in grande
Evelyn è managing director di una società che produce combustibile solido e fornelli a risparmio energetico. Cercava un master che potesse aiutarla a costruire una propria azienda e così si è iscritta al master in “Impact Entrepreneurship”. Ecco la sua testimonianza:...
Un piccolo passo per uscire dalla povertà
Betty è una vedova di 35 anni che vive nello slum di Kireka. Ha 5 figli ma con lei vivono anche i due figli del fratello, purtroppo deceduto. Per Betty era molto difficile provvedere alla sua numerosa famiglia senza un lavoro stabile. Non poteva permettersi di mandare...
L’istruzione è speranza per sé e per i propri figli
Jackline è cresciuta orfana di padre. Per provvedere ai figli, la madre si è dovuta arrangiare con lavori saltuari e mal retribuiti, ma il guadagno era minimo e i suoi bambini non hanno comunque potuto frequentare la scuola. Jackline ha iniziato a studiare solo quando...
Inaugurazione della statua di padre Giovanni Scalabrini
“Studiate e impegnatevi per voi stessi e per la vostra comunità!”